BB BIOTECH AG
BB Biotech archivia il primo trimestre con risultati incoraggianti
BB BIOTECH AG / Parola (s): Risultato trimestrale Comunicato stampa del 21 aprile 2017 Rapporto intermedio di BB Biotech AG al 31 marzo 2017 BB Biotech archivia il primo trimestre con risultati incoraggianti Nel primo trimestre del 2017 i mercati azionari hanno evidenziato un andamento complessivamente positivo, trainati dalle aspettative circa un possibile stimolo dell’economia statunitense. Il presidente Trump ha annunciato ad esempio la riduzione dell’aliquota fiscale per le aziende, il rimpatrio dei capitali offshore e l’aumento delle spese in infrastrutture. L’indice S&P 500 ha generato un rendimento totale del 6.1%, il Dow Jones è cresciuto del 5.2% e il Nasdaq Composite Index ha guadagnato il 10.1% (tutti i dati in USD). I mercati azionari europei si sono accodati a questo trend, scontando le implicazioni della Brexit e gli imminenti rischi elettorali in diversi Stati, con l’indice Euro Stoxx 600 in grado di conseguire un rendimento totale del 6.3% in EUR, l’indice Dax in crescita del 7.3% in EUR e l’SPI in progresso del 7.5% in CHF. Nei primi tre mesi del 2017 il mercato della sanità ha continuato a essere influenzato dal dibattito sul programma sanitario in atto tra Casa Bianca e Congresso. Le bozze per l’abrogazione e la sostituzione dell’Affordable Care Act (ACA, noto anche come Obamacare) sono state per il momento respinte a causa del mancato raggiungimento del consenso necessario all’interno del Congresso, anche dopo intense trattative. La volatilità a breve, dovuta ai commenti politici e ai tweet, non ha offuscato il trend rialzista complessivamente positivo nei comparti sanitari dei più ampi mercati azionari, con l’MSCI World Healthcare Index in progresso del +8.7% in USD e il Nasdaq Biotech Index in grado di sovraperformare l’indice di riferimento, con una crescita del +10.8% in USD nello stesso periodo. Performance di BB Biotech nel primo trimestre 2017 Tutti i calcoli del rendimento totale per BB Biotech comprendono la distribuzione del dividendo di CHF 2.75 per azione, conformemente alla politica di dividendo di BB Biotech e a quanto approvato dagli azionisti in occasione dell’Assemblea generale tenutasi il 16 marzo 2017. Prosecuzione della distribuzione di capitale L’undicesimo programma di buyback azionario, avviato a aprile 2016, resta aperto, consentendo alla Società di riacquistare fino al 10% del flottante dell’azienda su un arco temporale massimo di tre anni. In considerazione dello scarto esiguo tra il valore intrinseco netto (NAV) di BB Biotech e il prezzo dell’azione, nel primo trimestre 2017 l’azienda non ha riacquistato alcuna azione propria attraverso la seconda linea di negoziazione, che non risulta più attivata da aprile 2016. Cambiamenti del portafoglio nel primo trimestre Fedele alla propria strategia di investire in nuove e promettenti aziende a piccola e media capitalizzazione, nel primo trimestre BB Biotech ha aggiunto Five Prime Therapeutics al proprio portafoglio. L’azienda, con sede a South San Francisco (USA), concentra le proprie attività sullo sviluppo del suo principio attivo di punta FPA008, un anticorpo anti-CSF1R (fattore di stimolazione delle colonie di macrofagi) che blocca i collegamenti dei ligandi CSF1 e IL34. FPA008 è oggetto di studi sperimentali sia come monoterapia, sia in combinazione con Opdivo (anticorpo PD1 di Bristol-Myers Squibb) nei pazienti oncologici. Lo stesso anticorpo è in via di sviluppo per la sinovite villonodulare pigmentosa (PVNS), un tumore indotto dall’azione dei macrofagi. Nella PVNS, i macrofagi esprimono livelli elevati di CSF1 e attraggono cellule con recettori CSF1 sulle giunture, con un conseguente accumulo di cellule non-neoplastiche che vanno a formare un tumore. I risultati per lo studio di Fase II sono attesi nel corso del 2017. Solidi progressi per le posizioni in portafoglio Ionis (-16.0% in USD) ha annunciato i risultati di Fase III per Volanesorsen nei pazienti affetti da sindrome da chilomicronemia familiare (FCS). L’endpoint primario (calo dei trigliceridi) è stato raggiunto, con una riduzione del 77% per Volanesorsen a fronte di un incremento del 18% nei pazienti inseriti nel braccio di controllo. L’attenzione degli investitori si è tuttavia concentrata sugli aspetti di sicurezza del preparato, quali episodi di trombocitopenia e reazioni sul sito dell’iniezione, con una conseguente correzione del prezzo dell’azione di Ionis. Fortunatamente, a seguito dell’implementazione di un programma di monitoraggio, nei sei mesi finali dello studio non si sono verificati ulteriori casi gravi di trombocitopenia o di abbandono. Ionis intende presentare una domanda di approvazione negli USA nel terzo trimestre del 2017. A fine gennaio, Johnson & Johnson ha annunciato l’intenzione di acquisire Actelion (+28.0% in CHF) per un importo di USD 30 miliardi, pari a un’offerta di USD 280 per azione Actelion. Dopo il closing dell’operazione, atteso nel corso del secondo trimestre, la posizione detenuta da BB Biotech alla fine del primo trimestre 2017 genererà liquidità per circa USD 270 milioni. BB Biotech riceverà inoltre un milione circa di azioni di Idorsia, la società spin-out di Actelion destinata a mantenere la pipeline in fase di sviluppo precoce dell’azienda. Il 30 marzo 2017, alla fine del periodo principale di adesione all’offerta risultava consegnato il 73.3% del flottante di Actelion. A seguito del voto degli azionisti di Actelion a favore della costituzione della newco Idorsia, la transazione appare ben avviata verso una conclusione nel secondo trimestre del 2017. Vertex (+48.4% in USD) ha pubblicato dati positivi per due studi di Fase III incentrati sulla combinazione di Kalydeco più VX-661 nei pazienti affetti da fibrosi cistica. Un’efficacia leggermente più elevata, tuttavia a fronte di una tollerabilità nettamente migliore rispetto a Orkambi, è stata registrata nei pazienti portatori della mutazione della delezione F508 su entrambi gli alleli (omozigoti). Solidi vantaggi clinici e una buona tollerabilità sono stati registrati nei pazienti con una funzione residua del gene CFTR. In caso di approvazione, la combinazione di VX-661 e Kalydeco dovrebbe consentire l’accesso ai pazienti con una funzione residua, nonché riconquistare alcuni dei pazienti che hanno sospeso l’assunzione di Orkambi. Per gli studi ampiamente preannunciati della società su vari studi di tripla combinazione è attesa la pubblicazione di dati nella seconda metà del 2017. Kite (+75% in USD) ha diffuso risultati di topline positivi per l’intero studio pivotale con KTE-019 nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) di tipo refrattario/recidivante. I dati hanno evidenziato un tasso di risposta complessivo dell’82% e un tasso di risposta completa del 49%, con tasso di risposta completa del 31% al sesto mese in questa popolazione particolarmente difficile da curare. Dopo 8.7 mesi di follow-up, la sopravvivenza mediana non è stata raggiunta. Questi dati evidenziano un raffronto molto positivo rispetto a una risposta completa dell’8% e una sopravvivenza mediana di 6.6 mesi nei controlli storici. L’approvazione da parte della FDA è attesa per la fine del 2017. Il prezzo dell’azione di Esperion (+182% in USD) ha beneficiato sia dell’esito positivo dell’anticorpo PCSK9 di Amgen (Repatha) in uno studio cardiovascolare, in cui ha evidenziato una riduzione dei livelli di colesterolo e del rischio cardiovascolare, sia del recepimento da parte della FDA del programma di registrazione clinica di Esperion stessa, con una conseguente potenziale approvazione in virtù della riduzione del colesterolo LDL. Outlook A differenza del dibattito politico “ciclico” sui prezzi dei farmaci e sul loro finanziamento statale, il settore registra da anni una crescente pressione da parte dei grandi distributori farmaceutici (“pharmacy benefit manager” – PBM) e delle compagnie di assicurazione private per quanto concerne i livelli dei prezzi e l’accesso dei pazienti alle cure. I criteri a lungo termine di BB Biotech per la selezione degli investimenti in aziende che producono farmaci per esigenze terapeutiche finora non soddisfatte e la crescente attenzione sulle politiche di prezzo basate su fattori di natura farmacoeconomica costituiscono motivi di fiducia verso gli investimenti in portafoglio. Per il prosieguo del 2017 sono attesi un numero elevato di esiti di studi clinici in fase avanzata nonché un’accelerazione nelle approvazioni di prodotto rispetto ai livelli del 2016. Alla performance a più breve termine del settore biotech dovrebbero altresì contribuire le attività di fusione e acquisizione. L’acquisizione di Actelion da parte di Johnson & Johnson genererà nel secondo trimestre una dotazione significativa di liquidità nel portafoglio di BB Biotech, la quale sarà impiegata per effettuare incrementi selettivi in partecipazione sottovalutate, con la contestuale aggiunta di nuove posizioni in small & mid-cap promettenti. Il rapporto intermedio completo al 31 marzo 2017 è disponibile su www.bbbiotech.com Per ulteriori informazioni Luca Fumagalli, telefono +39 272 14 35 38, e-mail luca.fumagalli@bm.com Profilo aziendale Disclaimer Composizione del portafoglio di BB Biotech al 31 marzo 2017
1) Corrisponde al totale di tutte le azioni possedute compresa la 2a linea di negoziazione
21.04.2017 CET/CEST I servizi di distribuzione di DGAP comprendono informazioni privilegiate, notizie finanza e comunicati stampa.Archivio media al http://www.dgap.de
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